mercoledì 1 dicembre 2021

Focus Live Milano 2021: novembre 2021

 Links ai video delle varie conferenze:


11/11/2021 giovedì

La più grande sfida per l'uomo - Telmo Piovani
Il popolo invisibile dentro di noi - Lorenzo Morelli
Il cervello spiegato a tutti - Emiliano Ricciardi
Sfide robotiche - Antonio Bicchi
Imparare l'inglese - Norma's
Vogliamo respirare bene - Rosy Battaglia
Perché sbadigliamo - Elisabetta Palagi
Le sfide impossibili: cane e gatto - Lorenzo Baglioni
A caccia di altri mondi - Serena Benatti
Al centro delle percezioni - Emanuela Maggioni
Reinventarsi - Bebe Bio  e anche qui
A cosa servono 6 lauree - Samuele Cannas
Costruire i più grandi osservatori - Massimo Tarenghi


12/11/2021 venerdì
10 tecnologie che hanno cambiato il mondo - Massimo Temporelli
Un sacco di batteri - Martino Verga
Sfide: una questione di intelligenza - Alessandro Vergendo
La natura che non ti aspetti - Stefano Mancuso
I biorobot - Barbara Mazzolai 
Il più grande telescopio spaziale - Adriano Fontana
Così parlano gli animali - Francesca Buoninconti
Che cosa ho capito del covid e dei tumori - Alberto Mantovani
Che cosa sono gli NTF - Achille Minerva
Quando riusciremo ad ibernare un uomo - Matteo Cerri
Falsi miti e notizie surreali - Geppi Cucciari
Gaia e la supermappa della via lattea - Antonella Vallenari
Il nobel del moscerino - Piergiorgio Odifreddi

13/11/2021 sabato

Vita da gamer - Riccardo Romiti
L'universo su misura - Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio
Occhio alla luce blu - Riccardo Romiti
Mi metto un esoscheletro - Emilio Trigili
L'universo al principio - Marco Bersanelli e Fra Marcello
E se leggessi così - 
Come si fotografa un buco nero - Luciano Rezzolla
La mindfulness ci salverà? - Paolo Moderato
Comunicare con la luce - Alessandro Pasquali

14/11/2021 domenica

Spazio alle donne - Amalia Ercoli Finzi
Neanderthal di casa nostra  - Marco Peresani
Homo Caelestis - Tommaso Ghidini
Come salviamo i coralli - Paolo Galli
L'intelligenza artificiale ci salverà? - Rita Cucchiara
La sfida dell'immaginazione - Oliviero Toscani
Un supermercato a focuslive - Carlo Oldrini
Fantasy vs fantascienza - Licia Troisi e Luca Perri
Come costruire un alieno - Marco Ferrari  
Accendi un gene a tavola - Vincenzo Lionetti
La scienza del crimine
Il sole in una stanza - Piero Martin
Prossima fermata Marte - Adrian Fartade



oltre i microchip - federico faggin 

le sfide dell'arte - Sgarbi
Una sfida tra terra e cielo
Expo Dubai
La prevenzione è servita


prefocus:

sfide spaziali
covid ilaria capua
comprendere la relatività - amedeo balbi
il meteo domani - Giacomin
che cos'è una sfida - sofia goggia
Intrappolati nel ghiaccio
Alessio figalli


Link alla pagina ufficiale di Focus live:
focus live 2021

Link al Palinsesto 2021


mercoledì 26 maggio 2021

Eventi che coinvolgono i fisici Catalina Curceanu e Alessio Porcelli


Eventi relativi alla biblioteca di Frascati (gli incontri del giovedì sera con Catalina Curceanu):

Biblioteca di Frascati | Facebook

Evento a cura dell'Associazione Di terra e di Parole (con Catalina Curceanu) il 26/05/21:

Il tempo e i cunicoli spazio temporali

42 minuti, di Gabriella Bernardi (con Catalina Curceanu) il 04/06/21:

42 minuti con Catalina Curceanu

La "SCIENZA DEI SUPEREROI" Ft. @Mensa Italia e @Immanuelofficial - CLHF⎟lim Dogs LIVE

La "SCIENZA DEI SUPEREROI" Mensa e Catalina

Incontri con Alessio Porcelli e Catalina Curceanu:

Messaggeri dello spazio: come toccare le stelle dalla terra primo appuntamento Alessio e Catalina 07/07/20

Stelle di neutroni: alla ricerca degli ingredienti segreti secondo appuntamento Alessio e Catalina 14/07/20

Neutrini: l'astronomia dell'invisibile  terzo appuntamento Alessio e Catalina 21/07/20

Danza cosmica sulle Onde Gravitazionali    quarto appuntamento Alessio e Catalina 28/07/20

Antimateria: dall'altra parte dello specchio  quinto appuntamento Alessio e Catalina 04/08/20


La grande caccia alla Materia Oscura     Alessio, Catalina e Marco Casolino 01/09/20

L'espansione dell'Universo: sulla costante di Hubble e i suoi misteri Alessio e Catalina 08/09/20

L'Energia Oscura, una forza ignota Alessio e Catalina 16/09/20

Quo Vadis Universe? I nostri modelli cosmologici  Alessio e Catalina 22/09/20

Uno o più universi? Universi paralleli e altre idee Alessio e Catalina 29/09/20

Fisica di Halloween: storia di 3 fantasmi Alessio e Catalina 31/10/20




La fisica alla fine del 1800 – quando avevamo capito  Alessio, Catalina e Stefano Marcellini 30/11/20

Velocità della luce: Einstein la inchioda!   Alessio, Catalina e Stefano 07/12/20

L’avvento della Meccanica Quantistica: dramma in tre atti Alessio e Catalina 23/12/20

Alla scoperta della Meccanica Quantistica  Alessio e Catalina 11/01/21

I neutrini parlano attraverso l’interazione Debole   Alessio, Catalina e Stefano 18/01/21

Cosa è un Protone? Sembra facile, invece… Alessio e Catalina 25/01/21

Andiamo in giro per i campi…quelli quantistici   Alessio e Catalina 01/02/21

Le tre famiglie e gli intermediari: Il Modello Standard  Alessio e Catalina 08/02/21

Oltre il Modello Standard: ma cosa stiamo cercando? Alessio e Catalina 15/02/21

Alla ricerca di una nuova teoria fisica Alessio e Catalina 22/02/21

Scienziate a confronto: dai quark ai buchi neri Catalina e Alessio, Viviana Fafone, Raffaela Donghia, Magdalena Skurzok.  08/03/21


La cassetta degli attrezzi:




Cosa combinano i fotoni nella materia? primo appuntamento Alessio e Catalina 26/04/21

Detective sulle tracce delle particelle secondo appuntamento Alessio e Catalina 03/05/21

I trucchi del mestiere: come vedere i neutrini? terzo appuntamento  Alessio e Catalina 10/05/21

Vedere il cielo con altri occhi: l’astronomia gamma quarto appuntamento Alessio e Marco Casolino come ospite 17/05/21

L'astronomia incontra le particelle: come misurare i raggi cosmici quinto appuntamento Alessio e Catalina 24/05/21

L'astronomia incontra i neutrini: il cielo invisibile  sesto appuntamento Alessio e Catalina 31/05/21

L'astronomia incontra la gravità: le onde gravitazionali  settimo appuntamento Alessio, Catalina e Viviana Fafone
 07/06/21

La quantistica in laboratorio ottavo appuntamento  Alessio e Catalina 14/06/21

Creatori di Particelle: gli Acceleratori nono appuntamento  Alessio e Catalina 22/06/21 

Dall’analisi dati ai 5 sigma della scoperta decimo appuntamento  Alessio e Catalina 28/06/21 




giovedì 22 aprile 2021

"Il lungo viaggio delle onde gravitazionali" di Paola Catapano.

Paola Catapano il 22 Aprile 2021 ha presentato il suo libro "Il lungo viaggio delle onde gravitazionali" parlando dal Cern ed interagendo con il fisico Eugenio Coccia

Ecco il link al video:

Diretta Libro Onde Gravitazionali - Paola Catapano




















mercoledì 13 gennaio 2021

The wet side of the moon - Roberto Battiston, 12/01/2021

Conferenza organizzata il 12 gennaio 2021 dal Collegio Borromeo di Pavia sulla piattaforma Zoom, è tenuta dal fisico Roberto Battiston, docente di fisica sperimentale all'Università di Trento.

Ecco il link al video:
video conferenza completo

Battiston, uno dei maggiori esperti di raggi cosmici, è specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari.
E' stato presidente dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana) dal 2014 al 2018.

Il titolo della conferenza - che si è svolta sulle note dell'album dei Pink Floyd "the dark side of the moon" - si rifà alla recente scoperta di riserve d'acqua sul nostro satellite (e su Marte).



Le tecniche che hanno permesso tale scoperta sono legate all'uso di radar in grado di misurare precise lunghezze d'onda.

Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), lanciata nel 2009, è stata la sonda che ha eseguito la mappatura del suolo lunare da un'orbita molto bassa (circa 50 km).

Tra le molte informazioni scientifiche ricavate dalla missione (obiettivi originari erano: l'analisi della topografia del satellite, lo studio delle radiazioni provenienti dallo spazio profondo nei pressi dell'orbita lunare, la ricerca di depositi di ghiaccio d'acqua presso le regioni polari, là dove era più probabile trovare, ed infine la mappatura ad alta risoluzione  - massima 0.5 m - per la selezione dei futuri siti di allunaggio) la prova degli sbarchi sul satellite avvenuti mezzo secolo fa che smentisce le teorie complottiste.

Il LRO ha infatti  trasmesso le prime fotografie dell'attività umana sulla Luna non riprese dagli stessi equipaggi.

In molti - e non solo i complottisti! - si sono chiesti in passato perché mai i potenti telescopi terrestri o lo stesso telescopio ottico spaziale Hubble, in grado di vedere oggetti lontanissimi, non fossero mai stati puntati sul nostro satellite per fotografare le parti inferiori dei LEM ed i vari rovers abbandonati dagli equipaggi prima del rientro durante le missioni Apollo.
La ragione, spiega Battiston, sta nel fatto che le regioni della Luna illuminate dal Sole che ne riflettono la luce in direzione della Terra creano un effetto abbagliante tale da rendere impossibile la messa a fuoco dei dettagli.

L'orbita bassa del LRO ha permesso invece di scattare le seguenti foto dove non solo si distinguono chiaramente i diversi veicoli spaziali appoggiati sul suolo, ma addirittura si vedono le tracce lasciate dagli pneumatici dei rovers.


Il dato più interessante ottenuto dalla missione è stata la mappatura radar di un'area vicina al polo sud lunare, la cui realizzazione ha richiesto più di due anni di passaggi ravvicinati.
La particolare lunghezza d'onda misurata dai radar identifica combinazioni di atomi di idrogeno ed ossigeno: H2O (acqua) e OH (ossidrile).
L'acqua, a causa della mancanza di una atmosfera, non può esistere sulla superfice: tuttavia risulta presente all'interno del terreno mescolata alla regolite (la polvere lunare).

Non c'è n'è molta di acqua sulla Luna, ma è possibile estrarla dal terreno utilizzando l'energia solare, questa sì abbondantemente disponibile in quanto non esistono nubi o gas atmosferici a schermarla.

Una recentissima indagine portata a termine con osservazioni eseguite dal telescopio aerotrasportato «Sofia» suggerisce l'ipotesi di una insperata abbondanza d'acqua sul nostro satellite naturale.

https://www.lastampa.it/scienza/2020/10/26/news/la-nasa-l-acqua-sulla-luna-c-e-ed-e-piu-accessibile-del-previsto-1.39464307


Può esser utilizzata per ricavare ossigeno da respirare, ma anche per scinderla nelle due componenti che servono come propellente per i razzi.

Poiché il pozzo gravitazionale della Luna è decisamente meno profondo di quello terrestre, potrebbe esser conveniente sfruttare le risorse in loco per rifornire i razzi in vista dell'esplorazione dei pianeti esterni.



Anche su Marte è possibile trovare riserve d'acqua mescolate al terreno (salata).
Su Marte esistevano specchi d'acqua superficiali.
Tuttavia ad un certo punto dell'evoluzione del pianeta, i movimenti convettivi del magma si sono ridotti (si è raffreddato prima della Terra perchè più piccolo) e questo ha determinato la perdita del campo magnetico.  Di conseguenza l'atmosfera si è assottigliata e allo stato liquido l'acqua non può esistere sulla superficie.

Ma la novità è che sono stati trovati ghiacciai superficiali.
Nelle zone d'ombra presso i poli, ma anche in altre aree del pianeta sotto "ghiacciai".

La stessa tecnica di indagine ha trovato sulla Terra un sistema di fiumi e di laghi sotto migliaia di metri di ghiaccio al polo sud.
Ecco la cartografia ricavata per l'Antartide.




Le sorprese non sono finite.
Sono stati scoperti, sempre grazie all'analisi delle onde radar riflesse, dei "ghiacciai di roccia" superficiali.



Questi particolari ghiacciai, dove il ghiaccio è ricoperto da sedimenti rocciosi che lo proteggono dai raggi solari, esistono anche sulla Terra.
Basta rimuovere il sottile strato di polvere e sassi per trovare il ghiaccio.


Ecco i luoghi dove si trovano questi ghiacciai accessibili alle prossime missioni sul pianeta.
La quantità totale è pari a quella dei ghiacci della Groenlandia: non eccessiva ma neppure scarsa.

L'utilizzo dell'acqua su Marte è più difficile rispetto a quella "lunare".  Le frequenti tempeste di sabbia impediscono l'uso continuativo dei pannelli solari (e la maggior distanza dal Sole comporta una minor resa).

Per usare l'acqua per produrre ossigeno e carburante per i razzi è necessaria energia: non potendo prenderla dal Sole si dovrà ricavare da reattori atomici ivi trasportati dalla Terra.


Al termine della conferenza è stato possibile porre domande.
Andrea Moro ha chiesto se la presenza di acqua possa significare la presenza di vita.
Battiston risponde che la scoperta di acqua non ha aumentato significativamente la probabilità di trovare esseri viventi.

Tuttavia ha formulato un'ipotesi molto interessante.

I pianeti orbitano intorno al sistema solare con un periodo fisso e percorsi regolari.
Il sistema solare a sua volta orbita intorno al centro della galassia (ed al suo enorme buco nero) con un periodo di circa 230 milioni di anni con una velocità di circa 220-250 Km/s.
Poichè la galassia è ricca di corpi massicci, il percorso del sistema solare non è un'orbita definita perchè risente di queste "perturbazioni".



Il recente attraversamento del sistema solare effettuato dall'asteroide interstellare "Omuoamua" dimostra come ci sia uno scambio costante di materiale tra i diversi corpi galattici.

La vita (sotto forma di virus o batteri) potrebbe esser arrivata da noi con questa modalità, ma noi stessi potremmo averla "seminata" in giro per la galassia.

La Terra ha circa 5 miliardi di anni, dunque dalla sua formazione ha già compiuto 22/23 rotazioni intorno al centro della galassia (anno galattico).

Esattamente un anno galattico fa - 230 milioni di anni - la Terra si trovava nel periodo Triassico: le alghe costituiscono la maggior parte della vegetazione, per quanto riguarda la flora c'erano soprattutto spugne, la fauna era costituita da pesci ed anfibi giganti (Quali il Mastodontosauro). Era in corso l’orogenesi delle Dolomiti.
Il punto di partenza era lo stesso di oggi, ma chiaramente non all’interno del medesimo braccio, né sulla stessa posizione rispetto al piano galattico.

https://articolidiastronomia.com/2020/08/23/movimenti-sistema-solare/

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