Festival della comunicazione - Camogli 2018 - terzo giorno

Terzo giorno  - Domenica 9 settembre 2018
1^ incontro: Banche e sviluppo sostenibile

2^ incontro: "Visioni al carbonio. Tra vita e nanotecnologia" - Alberto Diaspro e Vittorio Pellegrino
Vittorio.pellegrini@iit.it

3^ incontro: "Il legno storto della giustizia" - Gherardo Colombi e Gustavo Zagrebelsky





Festival della comunicazione - Camogli 2018 - Secondo giorno

Secondo giorno  - Sabato 8 settembre 2018
1^ Incontro: "Il mondo che vogliamo" - Roberto Cingolani 









2^ Incontro: Piergiorgio Odifreddi

3^ Incontro: "Umani o umanoidi" Hilary pagnotta




4^ Incontro: "storia di uomini e roboti" - Stefania Operto


5^ Incontro: Maurizio ferraris
Capitale -> finanza -> web documentale


Capitale documediale! 
Supera finanza e capitale
K è lavoro

6^ Incontro: Piero Angela 


Grande!

Festival della comunicazione - Camogli 2018 - Primo giorrno

Primo giorno  - Venerdì 7 settembre 2018


1^ Incontro: Salvatore Aranzulla, Marco Santambrogio e Maurizio Ferraris

Il concetto si incarna nella sua attuazione
Gaudi aveva concetti che si sono attuati nella sagrada famiglia
Caspita!


Il termitaio di dx è simile alla "sagrada famiglia" ma le termiti non hanno concetti!

Competenze tecniche e teoriche
Contano le competenze tecniche per vivere: non ci sono competenze teoriche dietro (semmai seguono!)
È come pensare che Dio (concetto ultimo) sia dietro tutto (anche le termiti) quando invece dietro ci sono innumerevoli tentativi errati (evoluzione)

Interazione tra attrezzi tecnici e intelligenza 

I filosofi dicevano: le macchine non pensano
Es la stanza cinese


Le macchine manipolano dei segni secondo questi filosofi

Oggi lui sostiene il contrario
Mercato cinese: talvolta il lettore a barre non funziona e il commesso deve digitare un numero. Quando digita fa come la stanza cinese.  
Tecnica pensiero esterno
Mente (manipolazione dei segni) pensiero interno
Le bestie sono macchine (cartesio) e noi siamo bestie (ma riusciamo ad esternare!)
La differenza sta nell’organismo!
Apparato manipolaziine tecnica di segni (cervello) ha anche fame sete ecc


Due dissipatori di energia: il primo si può riparare il secondo no!!
Essere per la morte (Eidegger)!
Ecco la differenza con le macchine!


Il castoro vuole tagliare l’albero
La sega elettrica non vuole tagliare l’albero!

Siamo apparati tecnici con scopi!


2^ Incontro: "big tech big dangers?" - Evgeny Morozov


3^ incontro: "le vedute dell’esperto" - Paolo Fabbri


4^ incontro: "Aziende e media company" - Marco bardazzi (eni), marco Gobbi (red bull), luca de biase



5^ incontro: "Aziende e media company. Chi fa e cosa?" - Marco Massarotto A D di “doing”


Misurabilità della leadership digitale
Leader = chi guida non sempre chi comanda
Una volta il leader era distaccato (su un trono, ecc): oggi pizza connection! I leader cercano di mescolarsi alle persone comuni e diventano followers!
Diverso berlusconi / salvini e di maio
I politici oggi ricercano di esser parte del popolo
Le nuove fonti autorevoli: 
Tutti siamo eguali a tutti!
Il giornalista che critica viene distanziati
Jerry Cala diventa una fonte superiore a quella di tanti giornali

Il politico ha una capacità di interazione enormemente superiore al giornalista
Se il politico ti scatena addosso la base il giornalista non vive più, gli arrivano milioni di post che bloccano il suo account
Troll: chi insulta senza contenuti. Deve solo ripetere lo stesso insulto facendo incavolare (no dialogo)

Data testing: si può verificare su internet immediatamente cosa sta funzionando ed i politici si attaccano al treno
Quindi il politico è diventato un follower, non un leader
Il dibattito politico è determinato da quello che la gente discute in quel momento



È una forma efficace !
Se il l politico sa cosa penso ha gioco facile! Mi da ragione e canalizza la mia rabbia per i suoi fini

Razionalismo e buon senso oggi non hanno posto
Oggi politici canali di comunicazione piu importanti dei giornalisti che sono più importanti delle testate!!!
Hanno più pubblico!!!


Verticale: partecipazione (engagement)
Visibilità .....
Popularity: (le palle)


Se mettiamo Trump spariscono tutti!!
6^ incontro: Greco e Rampini


7^ incontro: "ogni forma è rotta" - Mario Calabresi


8^ incontro: "saturazione da incontri: lo scrittore come ostaggio" - Andrea De Carlo



Festival della mente 2018

Festival della mente

Sarzana 1 settembre 2018

link ai video di tutte le conferenze dell'edizione 2018:https://www.festivaldellamente.it/it/category/2018-it

1) IAN GOLDIN - Il nostro nuovo Rinascimento
https://www.youtube.com/watch?v=vMvCfySLmM4&feature=youtu.be

2) CRISTIANO GALBIATI - Gli Argonauti alla ricerca della materia oscura
https://www.youtube.com/watch?v=IAqPhAqPUkA&feature=youtu.be

3) MASSIMILIANO VALERII - Quali sono i miti d’oggi?
https://www.youtube.com/watch?v=OzDq0XOqGBI&feature=youtu.be
È svaporato il paradigma Stato come garante dell’avventura individuale


Gli italiani disconosco la piena autorità deliberativa allo Stato:
Quindi mi compro la casa, apro un’impresa sono decisioni che vengono relazionate al “rating di fitch” (entità sovranazionali)


I figli migliori condizioni dei genitori (vedi curva pil): meccanismo mobilità sociale
Patrimonializzazione più rete protezione dello stato
Crescita economica insieme a inclusione sociale
Crisi ha rotto il patto sociale:
Ne mobilità sociale ne conflitto sociale: cresce il rancore
Società del rancore (sensazione di aver subito un torto o non veder riconosciuto un merito)
Trappola del rancore e della nostalgia
I millenials sono pochi! 11 milioni su 50 sono diminuiti del 18%
Scarsità numerica quindi non politicamente appetibili
Meglio parlare di pensioni che di prospettive future: risultato una lost generation


Sono nati 450k bambini (nel 1861 erano 1000k nel 18 700k nel 46 676k)
Meno che nella guerra!
Giovani mai cosi istruita e qualificata come oggi! Aperti alla globalità! Competenze digitali
Eppure vengono tenuti ai margini!
Generazione perduta
1951 giovani < 31 anni 50% oggi 30%
Situaz reddituale giovani:
-20% rispetto giovani 1990
Sono nativi populisti
Naufragio 3 grandi narrazioni post ideologiche

• sogno europeo
• D
• D
• Perso la cultura del rischio (no più stato garante
• Rottura patto sociale figli staranno meglio dei padri
• Naufragio grandi narrazioni

Minacce: immigrati, IA, ecc
Insicurezza

1. Paura della crisi (ritirato dal mercato liquidita pari al pil dell’ungheria)
2. Privatizzazione del rischio: reati -10% ma 14% in più porto d’armi

3 Paura dell’altro: terrorismo (paura di declassamento nelle classi sociali quindi paura dell’immigrazione)
La paura emozione legittima e concreta
Inconscio collettivo del corpo sociale
Non serve dire che incidenza stranieri bassa ecc ecc: non serve contro la paura
Paura apocalisse culturale: noi italiani abbiamo paura un giorno di non riconoscerci più
New york 12.000.000 di immigrati in pochi anni (molti italiani)
Nella crisi imprese di stranieri +58%!
Integrazione!
Non serve per scongiurare paura dell’apocalisse culturale
Disintermediazione digitale


Incrementano il potere di bypassare il tradizionale mediatore (su media e su beni materiali home banking ecc ecc)
Trionfo del soggettivismo: al centro l’individuo ma non la società
Condivisione biografie personali
Nuova economia disintermediazione digitale: sposta redditività fuori dai circuiti tradizionali
Sono tutti grandi cambiamenti
Sull’immaginario collettivo impattano plasmando le aspirazioni individuali
Esso domanda di esser realizzato e determina le ns aspirazioni quindi le ns scelte
Tv e cinema nel dopoguerra plasmava un immaginario collettivo molto compatto
Formazione identitaria della nazione
Oggi forte individualizzazione cancella identità nazionale (ndr è un bene?)
Inizio nuovo millennio: distruzione budda, torri crollate, leheman bross con impiegati che se ne vanno
Iphone social tatuaggi
Il titolo di studio alla fine


Confronto immaginario collettivo giovani e vecchi secondo censis
Oggi deflazione delle aspettative!
Passioni tristi: oggi serve un pensiero forte per tempi di crisi


Filosofo tedesco emigrato in usa e poi in ddt dissidente poi rdf
Parla di gestire i sogni diurni gestire le attese
Marxismo corrente fredda (economia) ad una corrente calda (umanesimo)
Mi sveglio non ho quello che voglio
Condizione di angoscia diventa paura. Dobbiamo sperare per scongiurarla

4) ALESSANDRO BARBERO 
- La Prima guerra mondiale. Il 24 maggio: l’Italia entra in guerra

- La Prima guerra mondiale. Caporetto - La Prima guerra mondiale. Dal Piave a Vittorio Veneto